Sezione di

Fisiologia Umana

In concomitanza con il centenario dell’Università degli Studi di Milano e all’approssimarsi del centenario dell’Istituto di Fisiologia raccontiamo il secolo trascorso con focus sull’Istituto e pagine sulle persone che hanno contribuito alla sua affermazione in Italia e all’estero

Accadde nell’anno:

Istituto di Fisiologia

Persone

In ordine cronologico

Istituto di Fisiologia (foto MAL)

Foà Carlo

Margaria Rodolfo

Milla Eloisa

Gualtierotti Torquato

Milic-Emili Joseph

Cavagna Giovanni

Di Prampero Pietro

Saibene Franco

Mognoni Piero

D’Angelo Edgardo

Agostoni Emilio

Mancia Mauro

Baldissera Fausto

Cerretelli Paolo

Minetti Alberto

1902

Luigi Mangiagalli viene eletto deputato al Parlamento, lascia la Clinica Universitaria di Pavia, torna a Milano e succede a Edoardo Porro alla direzione della Scuola di Ostetricia. E’ un arretramento nella sua carriera ma probabilmente ha già in mente di creare una clinica con al centro l’insegnamento, primo passo verso Milano “centro di alta coltura e di insegnamento superiore anche nel campo delle discipline mediche divenne la più grande ambizione della mia vita(Luca Clerici cur., “Luigi Mangiagalli - Impressioni di viaggio e discorsi”, Skira Editore, pag. 133, 2014). Ricorda infatti il suo allievo Innocente Clivio “…egli mi espose il suo piano e cioè di ottenere la riunione della Maternità al Comparto ospitaliero ostetrico-ginecologico e farne un istituto superiore di perfezionamento, il che avrebbe dato alla istituzione una veste ancor più importante che non una semplice cattedra universitaria (Innocente Clivio: ”Luigi Mangiagalli” Ann. Ost. Ginec. XXII, pag. 42-43, 1952)

Edoardo Porro, cortile della Clinica Mangiagalli (foto MAL)

1903

 (Foto MAL)

Il 2 maggio muore a Milano l’Ing. Siro Valerio, il suo testamento secondo Mangiagalli diede una direttiva alle aspirazioni sempre vaghe e fece nascere la speranza che risorgessero nella nostra città istituzioni per l’istruzione medica superiore…” (Luca Clerici cur., “Luigi Mangiagalli - Impressioni di viaggio e discorsi”, Skira Editore, pag. 133, 2014). Il testamento era una conferma di quanto Mangiagalli stava progettando tanto che, una volta costruito l’Istituto Ginecologico, fece murare nell’atrio una lapide (ritratta qui a fianco) con riportato il testamento ad eterno titolo di gloria(idem).

“Per atto di riconoscenza e d’affetto alla mia città nativa, della quale fui deputato per corpi santi in tempi resi difficili dalla dominazione straniera e dall’invasione contagiosa del colera negli anni 1854-1855 ed assessore della città nell’anno 1857, istituisco mio erede il comune di Milano esclusivamente però alla scopo che colla mia sostanza capitale e relative rendite aumentate per un tempo abbastanza lungo si costituisca un fondo da servire alla fondazione o al trasferimento in Milano di una Università per lo studio delle scienze o per lo meno di qualche sezione di essa e prima d’altro preferibilmente della facoltà medico-chirurgica che, a mio giudizio, nei nostri ospitali potrebbe trovare più comodo, svariato e copioso campo di insegnamenti e studi clinici ed anatomici”. (Testamento 22 novembre 1891)

1905

Il 18 luglio viene pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge che istituisce gli Istituti Clinici di Perfezionamento, prima creazione di Mangiagalli sulla strada verso un’università a Milano. “Il mio scopo era raggiunto: fondare un ente nuovo coll’aiuto degli enti pubblici locali, riconosciuto dallo Stato, che promuovesse la istruzione medica superiore ed assicurasse ai professori la posizione morale e materiale dei professori universitari” (Luca Clerici cur., “Luigi Mangiagalli-Impressioni di viaggio e discorsi”, Skira Editore, pag. 135, 2014)

Mangiagalli, già membro del Consiglio Comunale di Milano,  diviene Senatore del Regno.

1906

All’inaugurazione (1906)

Attuale fronte verso via Commenda (1931)

Il 14 novembre si inaugura l’Istituto ostetrico-ginecologico (foto qui a fianco) in via Commenda. Inizialmente gli Istituti Clinici di Perfezionamento erano costituiti dalla Clinica ostetrico-ginecologica, dalla Clinica delle malattie professionali o Clinica del Lavoro e dalla Clinica delle malattie epidemico-contagiose (a Dergano).

(Foto da Gli Istituti Clinici di Perfezionamento nel 50ennio della loro fondazione, Milano, 1957)

1908

Inizia la sua attività l’Istituto Stomatologico Italiano, aggregato, per la parte didattica, agli Istituti Clinici di Perfezionamento (Scuola Superiore di Odontoiatria e Protesi Facciale).

(Foto da Annuario Regia Università di Milano, 1926-1927)

Sala di Odontoiatrica operativa

Laboratori per ricerche scientifiche

Laboratorio

di Odontotecnica

Sala di chirurgia dentale

1910

Luigi Devoto

Un altro importante tassello si aggiunge agli Istituti Clinici di Perfezionamento: viene inaugurata la Clinica del Lavoro, primo istituto al mondo dedicato alla ricerca, diagnosi e cura delle malattie professionali. Alla direzione della Clinica viene chiamato da Pavia il Prof. Luigi Devoto. (Foto da Gli Istituti Clinici di Perfezionamento nel 50ennio della loro fondazione, Milano, 1957)

1911

Mangiagalli crea l’ “Associazione per l’Alta Coltura” con il “fine di rinnovare le sedi degli Istituti Superiori”; agli Istituti Clinici di Perfezionamento vengono aggiunti gli Istituti di Anatomia Umana e di Anatomia Patologica; “ed avviandosi a mano a mano la Facoltà medica di perfezionamento al suo compimento, vagheggiai la possibilità di unire gli Istituti Superiori di Milano in una grande Università Politecnica, o altra formula poco importava, aggiungevo, purché unisse gli Istituti Superiori di Milano”. (Luca Clerici cur., “Luigi Mangiagalli-Impressioni di viaggio e discorsi”, Skira Editore, pag. 136, 2014).

(Archivio Corriere della Sera)

1912

(Archivio Corriere della Sera)

Dopo la visita del Ministro della Pubblica Istruzione, onorevole Credaro, (8 marzo 1913, articolo a sinistra) viene promulgata la legge 22 giugno 1913 n.856 che crea un consorzio tra lo Stato, la Provincia di Milano, il Comune e la Camera di Commercio e Industria di Milano per la costruzione di nuovi edifici per gli Istituti Superiori (con anche il contributo di 1 milione dalla Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde) (articolo a destra).

(Archivio Corriere della Sera)

1914

Mentre si accelera nella progettazione della nuova sede degli Istituti Superiori (articolo a sinistra) il Prof. Pugliese, direttore dell’Istituto di Fisiologia Sperimentale di Milano chiede “il nuovo laboratorio di fisiologia, il quale con la edificazione della nuova città universitaria milanese deve venire ricostruito dalle fondamenta…” (articolo a destra)

(Archivio Corriere della Sera)

1915

Il 6 novembre 1915 viene posata ufficialmente la prima pietra della Città degli Studi alla presenza del Presidente del Consiglio Salandra. Con le parole di Mangiagalli: ”Colla prima pietra veniva murata una pergamena con la seguente epigrafe dettata dal Prof. Angelo Colombo, che dell’Associazione dell’Alta Coltura fu segretario altamente benemerito. ’Su questa pietra posta quando più ferveva fra e Alpi e lungo l’Isonzo la lotta per la redenzione delle terre italiche, sorgono, raccolti in una nuova sede gli Istituti di Istruzione Superiore. Promotrice l’Associazione per l’Alta Coltura, ne deliberava l’elezione il Comune di Milano, l’assecondavano con le provvide liberalità il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio, la Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, la consacrava la legge del 22 giugno 1913’ ”(Luca Clerici cur., “Luigi Mangiagalli-Impressioni di viaggio e discorsi”, Skira Editore, pag. 136, 2014)

Il 28 novembre viene inaugurata la Clinica Pediatrica “Giuditta e Demetrio De Marchi” grazie alla generosa donazione di Adelina De Marchi, nome che ricorrerà frequentemente tra i donatori (qui sotto un esempio, Clinica Mangiagalli) fra i donatori delle iniziative di Mangiagalli. Agli Istituti Clinici viene così aggiunta una nuova importante clinica.

 (Foto MAL)

(Archivio Corriere della Sera)

1916

La giunta comunale guidata dal socialista Emilio Caldara, ispirata anche dalle ricerche del Prof. Pugliese, direttore dell’Istituto di Fisiologia Sperimentale di Milano, sull’alimentazione delle famiglie operaie (anno 1914 qui sopra) progetta la costruzione in Città Studi di un istituto che si occupi di ‘fisiologia dell’alimentazione’, ‘fisiologia del lavoro’, fisiologia generale, ‘fisiologia dell’accrescimento’ (declinata in campo fisico, psichico e pedagogico) da chiamarsi Istituto di Fisiologia Sociale.

(Archivio Corriere della Sera)

1918

(Archivio Corriere della Sera)

1919

(Archivio Corriere della Sera)

1920

(Archivio Corriere della Sera)

1921

I fondi stanziati per la costruzione della Città degli Studi risultano insufficienti: la legge 7 aprile 1921 crea una nuova convenzione “…colla quale venne aumentato proporzionalmente il contributo dei singoli enti e così allo Stato il maggiore aggravio di L. 4.400.000, al Comune L. 2.800.000, alla Provincia L. 350.000, alla Camera di Commercio L. 250.000. Nella convenzione un nuovo istituto viene ad arricchire la collana degli Istituti Clinici: l’Istituto di Fisiologia col contributo del Comune di mq 8125 e di L. 1.650.000 e da parte dello Stato di L. 450.000.” (Luca Clerici cur., “Luigi Mangiagalli-Impressioni di viaggio e discorsi”, Skira Editore, pag. 137, 2014)

(Archivio Corriere della Sera)

1922

11 aprile: visita del re a Milano e alla Città degli Studi (qui sotto). 

24 novembre: Mussolini ottiene i pieni poteri.

22 dicembre: Luigi Mangiagalli diviene Sindaco di Milano (a destra).

(Archivio Corriere della Sera)

1923

(Archivio Corriere della Sera)

Con un successivo decreto (23 ottobre 1923) Luigi Mangiagalli è nominato primo rettore della nascente Regia Università degli Studi di Milano.

A inizio anno, mentre la Città degli Studi avanza, ancora nulla è stato edificato dell’Istituto di Fisiologia (qui a sinistra, articolo del 2 febbraio).

Il 30 settembre viene emanato il decreto che all’articolo 143 istituisce la Regia Università di Milano (sotto). Nella tabella allegata al decreto viene specificato il contributo economico dello stato.

M.A.L. ©2015